domenica 5 aprile 2015

Sicilia vietata ai minori.

Il 30 marzo scorso il Garante dell'infanzia e dell'adolescenza nazionale, ha presentato un documento che troverete a questo link (Documento Garante), con il quale si intende aprire una discussione sull'individuazione dei livelli essenziali dei diritti sociali e civili dei bambini e degli adolescenti.
E' un grande passo in avanti per un paese, come il nostro, non misura a dei bambini, che stanno pagando più di altri, il prezzo della crisi che stiamo attraversando.
Se questo è vero in generale, la situazione siciliana è resa ancora più drammatica da un governo regionale, che si dimostra poco attento e rispettoso delle esigenze e dei bisogni dei piccoli siciliani
I dati resi pubblici da Save the Children lo scorso mese di dicembre e, in ultimo, l'indagine sulla Povertà Educativaassegnano alla nostra Regione primati non proprio esaltanti, dei quali non andare orgogliosi.
A ciò aggiungiamo che ormai da quasi tre anni attendiamo che Crocetta nomini il Garante dell'infanzia e dell'adolescenza (figura prevista dalla Legge 47), cosi come, è bene ricordare, che la Sicilia è stata l'unica regione italiana a non avere partecipato alla Conferenza Nazionale dell'Infanzia tenutasi lo scorso anno.
Caro Presidente, i bambini e gli adolescenti non voteranno ma rappresentano il nostro futuro, la società del domani.
Trascurarli non è solo miope è, purtroppo, come tagliare il ramo su cui si sta seduti.
Il nostro dramma è, appunto, questo: Lei e i suoi governi hanno dimostrato di essere veramente bravi nel farlo. 

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