martedì 20 aprile 2021

Che vergogna. Il rispetto prima di tutto.

Leggo sul sito della Regione Siciliana un comunicato stampa con il quale si esalta il senso civico di un imprenditore laziale che, avendo saputo dell'open weekend vaccinale della Sicilia, ha preso il primo aereo ed è volato nell'isola per sottopporsi a vaccinazione.

Sarà che mi piace restare con i piedi ben piantati sulla terra ma la vicenda mi lascia molto, ma molto, perplesso.

Superando ogni fila, ogni prenotazione, l'imprenditore avendo disponibilità economica ha potuto acquistare il biglietto aereo e finalmente vaccinarsi.

Nulla di più, nulla di meno di chi è volato in qualche paese della penisola arabica e vaccinarsi lì.

In buona sostanza, come sempre, se hai i soldi te la cavi.

Quello che, però, non posso accettare è l'esaltare da parte della Regione un comportamento, quello dell'imprenditore,  che si fa sfregio dei siciliani che ancora aspettano di essere chiamati per vaccinarsi.

Fa sfregio dei soggetti vulnerabili che non possono prenotarsi o vengono prenotati a notevole distanza dalla propria residenza e degli over 80 che non sanno a che santo votarsi per avere la propria dose di vaccino.

Il mio pensiero è rivolto anche ai tanti non autosufficienti che attendono pazientemente l'unità mobile per la somministrazione a domicilio del vaccino.

Cara Regione sarebbe più serio dare meno enfasi al gesto di uno con i soldi e più attenzione ai soggetti fragili della Sicilia.




mercoledì 14 aprile 2021

Musumeci: un presidente imbarazzato e imbarazzante

Due notizie riguardanti la nostra regione hanno fatto il giro delle redazioni e dei telegiornali italiani.

Entrambe con Musumeci protagonista, la prima è la dichiarazione che in Sicilia si sono avute oltre l'80% di rinunce alla vaccinazione (non è dato sapere chi sono i rinunciatari e a che cosa abbiano rinunciato) la seconda è l'annuncio che i prossimi 16, 17, 18 aprile saranno i giorni dell'Open Weekend per i vaccini. 

Dalle 8 alle 22 i soggetti che hanno più di 60 anni potranno recarsi senza prenotazione presso i centri vaccinali e ricevere una dose del vaccino Astrazeneca e chissà se Musumeci non abbia pensato di regalare anche qualche pentola. (il livello è ormai questo)

Ho la sensazioni, però, che le due notizie tendano esclusivamente a nascondere il fatto vero e cioè: il fallimento della campoagna vaccinale nella nostra Regione.

A certificare tale dato è il sito del Governo che monita in tempo reale lo stato delle vaccinazioni nel nostro Paese. (dati elaborati da Quotidiano Sanità)

E' sufficiente leggere il report aggiornato alle ore 8 del 10 aprile 2021 per comprendere la drammatica situazione nella quale ci troviamo e che nessun openweekend potrà risolvere.

Partiamo dai dati del personale sanitario così come trasmessi dalle Regioni al Commissario Figliolo.

Risulta che il personale sanitario ammonti a 141.318 soggetti e che di questi ne siani stati vaccinati (almeno con una dose) solo l'83% a fronte di Regioni come la Campania, l'Abruzzo, il Lazio, il Molise, la Sardegna e la Toscana che hanno vaccinato il 100% del personale. Da tenere presente che la vaccinazione per tale personale è stata resa obbligatoria.

A proposito di personale mi piacerebbe sapere cosa abbiano inteso per personale sanitario i dirigenti dell'Assessorato alla salute visto che la Sicilia ha dichiarato di avere più personale della Toscana, della Campania, della Puglia e quasi quanto quelli del Piemonte?

Avranno calcolato anche i congiunti? 

Si è sempre detto che soggetti prioritari fossero i ricoverati presso le Rsa, Musumeci spieghi il motivo per il quale la Sicilia ha la più bassa percentuale di vaccinazioni rispetto alla platea individuata dalla Regione stessa?

A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca: non avevano i numeri e li avranno  "spalmati", come del resto hanno fatto con i deceduti.

Come spiegare, infatti,  che la Sicilia è l'unica regione ad avere fornito un numero bello tondo di 32.000 persone?

Per non parlare degli ultraottantenni. Da tutti riconosciuti quali soggetti prioritari. 

Su gli over 80 Musumeci può vantare un primato: quella della regione italiana che ne ha vaccinato meno

Un primato di cui non essere fieri.

Fin qui il Musumeci imbarazzato, ci si inventa un poco di tutto pur di non parlare di come stanno in realtà le cose.

Ma Musumeci diventa imbarazzante quando accusa le forze di opposizione di fare dello sciacallagio politico o accusa il Governo Nazionale di avere abbandonato al proprio destino la Sicilia.

La responsabilità delle vaccinazioni  e della gestione della pandemia è sua, solo sua.

Non è usando un linguaggio più consono a un ventennio, ormai consegnato alla storia, che non a una moderna democrazia riuscirà a far dimenticare la propria incapacità di governare.

Ne prenda semplicemente atto e ne tragga le conclusioni.

La Sicilia e i siciliani gliene saranno grati.


 






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