venerdì 16 giugno 2017

D'Alia e i suoi assessori regionali

E così D'Alia e il suo partito hanno staccato la spina al Governo Crocetta.
Un atto di coraggio che troverà il consenso di molti siciliani, stanchi del governatore, delle sue cazzate, delle sue rivoluzioni e delle sue scarpe da tennis.
E se D'Alia riconosce che la scelta è arrivata in ritardo, dovrebbe riflettere sugli uomini e le donne indicate dal suo partito nelle giunte di governo.
Nel caso li avessi dimenticati, penso di fare cosa utile ricordarglieli:

Ester Bonafede: Assessore alla Famiglia
Nessuno si è accorto della sua presenza a capo dell'assessorato ma passerà alla storia per essersi lamentata dell'indennità che le era riconosciuta. Solo 5.440 € al mese.
Da proporre una colletta.
In effetti un assessore guadagna poco!
Articolo di stampa (mai smentito)

Gianluca Miccichè: Assessore alla Famiglia
Persona simpatica ma a quanto pare allergico a incontrare le persone. Pizzicato a scappare dall'assessorato da una porta secondaria per non incontrare due disabili che da un anno aspettavano una sua risposta.
Caduta di stile quando tenta di recuperare e rimediare al proprio errore.
Crocetta definì imbarazzante il video che lo riprendeva. E se lo dice Crocetta....
Video 1
Video 2

Giovanni Pistorio: Assessore alle Infrastrutture
Uomo da sempre vicino a Raffaele Lombardo che lo volle prima deputato all'Ars, poi senatore della Repubblica e poi assessore regionale. Ha abbandonato Lombardo e abbracciato D'Alia.
Intercettata una telefonata mentre spiegava al suo interlocutore che la regione paga i capricci sentimentali di Crocetta (tradotto, immagino, dal catanese)
Giustamente Crocetta ha chiesto, invano, le dimissioni
Fulgido esempio di lealtà nei confronti del presidente della giunta di cui egli fa parte.
Articolo di stampa


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