lunedì 24 marzo 2014

Crocetta, Confindustria e Sole 24ore

Da tempo Pierangelo Buttafuoco, giornalista, scrittore siciliano, dedica al nostro Presidente della Regione degli editoriali, degli elzeviri al vetriolo.
Ne mette a nudo le debolezze, le contraddizioni, le incapacità. Si leggono con piacere anche se lasciano un retrogusto amaro.
Quello che si è presentato come la vera novità, quello che ha promesso una stagione di riforme, di rivoluzione, si sta rivelando una vera iattura per la nostra isola e con lui la squadra di governo di cui si è circondato.
Gli scritti di Buttafuoco fin'ora hanno trovato spazio su un giornale, Il Foglio, che sarà autorevole ma è letto soltanto da quelle persone che ci scrivono e forse da qualche loro amico, spinto da pietà misericordiosa.
E' certo, infatti, che se dovesse scoppiare la guerra in Ucraina, per saperne qualcosa sarebbe necessario comprare un altro giornale.
Detto questo, stavolta, l'editoriale di Buttafuoco ha trovato spazio sul sito mobile del Sole 24Ore.
Non credo sia un caso. 
Le insofferenze del gruppo dirigente di Confidustria Sicilia sono diventate di dominio pubblico; forse, hanno iniziato a comprendere che le uniche cose che stanno portando a casa non sono gli affari ma parole. Parole e poi ancora parole.
Liquidato Bianchi (persona seria e competente), stanno avvertendo Crocetta, alla vigilia di un rimescolamento politico del Governo.
Cominicano che non staranno a guardare. E per farlo quale migliore occasione di un editoriale sul giornale confindustriale?
Per inciso nell'articolo (sotto il link), per dirla alla Pierangelo Buttafuoco, ci sono tante minchiate

giovedì 13 marzo 2014

...Se non si spendono nemmeno i soldi che ci sono



QUANDO NON SI SPENDONO NEMMENO I POCHI SOLDI
CHE CI SONO

Sta avviandosi a conclusione la fase di programmazione dei piani di zona per le politiche sociali 2013/2015.
I 55 distretti socio-sanitari, individuati dalla Regione Siciliana DOVRANNO entro il 31 marzo presentare il loro Piano, prevedendo i servizi e gli interventi che intendono realizzare sul territorio in tema di politiche sociali.
Le risorse a disposizione sono poche, 70 milioni di Euro, a queste si aggiungeranno altre risorse, al momento difficilmente quantificabili, che saranno trasferiti dallo stato alla regione per interventi di carattere specifico e vincolato.
L’esiguità delle risorse non può rappresentare, però,in ogni caso, un alibi per non svolgere appieno i compiti che ciascun distretto è chiamato a svolgere.
La lettura dei dati (elaborati su fonti della Regione Siciliana) ci consegnano un quadro allarmante.
La programmazione dei piani di zona è triennale, quella che si sta predisponendo è la quarta programmazione.

Cosa è successo nelle precedenti programmazioni

Programmazione 2004/2006
Somma impegnata
123.790.541,37

Somma erogata ai distretti
114.107.368,01

Somma spesa dai distretti
102.379.185,62

Residui da inviare ai distretti

9.683.173,36
Residui da utilizzare dai distretti

11.728.182,39

Totale risorse non spese 21.411.355,75

Programmazione 2007/2009
Somma impegnata
49.387.694,00

Somma erogata ai distretti
49.387.694,00

Somma spesa dai distretti
44.243.674,41

Residui da inviare ai distretti


Residui da utilizzare dai distretti

5.144.019,59

Totale risorse non spese 5.144.019,59

Programmazione 2010/2012
Somma impegnata
130.291.458,00

Somma erogata ai distretti
61.434.347,64

Somma spesa dai distretti
38.045.257,12

Residui da inviare ai distretti

68.857.110,88
Residui da utilizzare dai distretti

92.246.200,88

Totale risorse non spese 92.246.200,88

Il quadro complessivo è che a fronte di 303.469.693,37 Euro risultano non spesi 118.801.576,122 Euro

E’ probabile che la situazione sia leggermente modificata ma non in misura tale da determinare una inversione di tendenza significativa.

Va aggiunto, altresì, che nel triennio 2010/2012 la Regione ha destinato ai distretti ulteriori somme per interventi specifici per un importo di Euro 66.760.239.
Di quest’ultime risorse non sia hanno notizie precise quante ne siano state effettivamente spese.
Va ricordato , infine, che il Ministero ha deliberato in relazione ai due fondi (quello delle politiche sociali e delle non autosufficienze) per il 2014 un importo pari € 52.180.000,00
E’ triste per la nostra Regione, a fronte di emergenze sociali mai cosi drammatiche, che non si riescano a spendere anche quelle poche risorse a disposizione.
Dietro alle aride cifre ci sono persone in carne e ossa che attendono servizi, interventi, risposte ai loro bisogni primari.
Il Forum propone:
  1. indagine conoscitiva sui distretti e sui motivi che hanno determinato la mancata spesa;
  2. intervenire con poteri sostitutivi nel caso i ritardi siano dovuti da incapacità amministrativa;
  3. creazione di un servizio di sostegno Anci-Assessorato Famiglia per quei distretti che non sono in grado per difficoltà, anche per assenza di personale, a predisporre tutti gli adempimenti burocratici propedeutici all’utilizzo delle risorse.
  4. coinvolgimento dell’Associazionismo, del Volontariato e della Cooperazione Sociale per il sostegno alle attività delle Amministrazioni comunali
Palermo 10 marzo 2014.

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