lunedì 24 marzo 2014

Crocetta, Confindustria e Sole 24ore

Da tempo Pierangelo Buttafuoco, giornalista, scrittore siciliano, dedica al nostro Presidente della Regione degli editoriali, degli elzeviri al vetriolo.
Ne mette a nudo le debolezze, le contraddizioni, le incapacità. Si leggono con piacere anche se lasciano un retrogusto amaro.
Quello che si è presentato come la vera novità, quello che ha promesso una stagione di riforme, di rivoluzione, si sta rivelando una vera iattura per la nostra isola e con lui la squadra di governo di cui si è circondato.
Gli scritti di Buttafuoco fin'ora hanno trovato spazio su un giornale, Il Foglio, che sarà autorevole ma è letto soltanto da quelle persone che ci scrivono e forse da qualche loro amico, spinto da pietà misericordiosa.
E' certo, infatti, che se dovesse scoppiare la guerra in Ucraina, per saperne qualcosa sarebbe necessario comprare un altro giornale.
Detto questo, stavolta, l'editoriale di Buttafuoco ha trovato spazio sul sito mobile del Sole 24Ore.
Non credo sia un caso. 
Le insofferenze del gruppo dirigente di Confidustria Sicilia sono diventate di dominio pubblico; forse, hanno iniziato a comprendere che le uniche cose che stanno portando a casa non sono gli affari ma parole. Parole e poi ancora parole.
Liquidato Bianchi (persona seria e competente), stanno avvertendo Crocetta, alla vigilia di un rimescolamento politico del Governo.
Cominicano che non staranno a guardare. E per farlo quale migliore occasione di un editoriale sul giornale confindustriale?
Per inciso nell'articolo (sotto il link), per dirla alla Pierangelo Buttafuoco, ci sono tante minchiate

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