Venerdi 25 luglio l'edizione di Palermo di Repubblica ha pubblicato, a firma dell'ottimo Salvo Catalano, l'articolo di cui all'immagine.
Si da conto che l'A.O. Civico – Di Cristina – Benfratelli di Palermo ha presentato in ritardo l'istanza per accedere ai dei finanziamenti previsti dal PR Fesr 2021/2027.
Nei fatti si è persa l'occasione di migliorare l'erogazione di alcuni servizi sanitari ai citttadini che all'Azienda si rivolgono, (l'articolo spiega in maniera puntuale di cosa si parla)
Il dramma è che del fatto gravissimo non frega a nessuno e che nessuno verrà chiamato a spiegare le ragioni di quanto accaduto e nessuno sara chiamato a risponderne.
Tutto procederà come sempre e il direttore generale nominato dalla politica continuerà a percepire il suo stipendio mensile, integrato da tutta una serie di premi e amminicoli, che non verranno mai meno. Tutt'altro.
A leggere, però, il contratto di lavoro sottoscritto con l'Assessore alla sanità questo fatto sembrerebbe configurarsi come una delle cause che potrebbere comportare l'eventuale decadenza dall'incarico.
Questo è quello che accadrebbe in una regione "normale".
Ma è normale una regione che ha quale presidente Renato Schifani?
E' normale una regione che ha quale presidente della sua assemblea legislativa un tale che non va alle manifestazioni in ricordo della strage di via D'amelio e preferisce andare al matrimonio del figlio di ex presidente della regione dai trascorsi giudiziari per nulla invidiabili?
No. Non è una regione normale. E' la Sicilia. Purtroppo.
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