mercoledì 29 agosto 2012

Il Mattino di Sicilia

Bentrovati. 
Trascorso serenemente questo caldissimo mese di agosto? Scipione, Caligola, Nerone. 
Tutti a farci soffrire. 
A farci sudare, come, forse, non accadeva da anni.
Se siamo qua, però, vuol dire che abbiamo superato anche questo.
Oggi la domanda è, riusciremo a superare l'arrivo dell'autunno con l'anticiclone Mario?
Non sappiamo cosa esattamente ci attende, ciò che sappiamo con certezza, purtroppo, è che nulla di positvo si prospetta al nostro orizzonte.
In Sicilia, l'autunno, per la prima volta, ci porterà anche le elezioni del Presidente della Regione, con il suo carico di polemiche, divisioni, soprattutto a sinistra.  (nulla di nuovo sotto il cielo, conoscendone la storia)
Ci farà compagnia stavolta  un nuovo giornale online  www.ilmattinodisicilia.it, che vuole ricordare l'esperienza svolta da Mimì La Cavera, fondatore di Confindustria Sicilia e padre dell'industrializzazione della nostra regione. (la figura di La Cavera, ci è stata raccontata da Nino Amadore, giovane e brillante giornalista del Sole 24ore nel suo libro "L'Eretico".
Il Mattino di Sicilia, ci accompagnerà, ci informerà, ci provocherà ma sempre con l'intento di farci riflettere.
Io ho iniziato a leggerlo e vi consiglio di farlo anche voi.
Grazie.

 www.ilmattinodisicilia.it

martedì 21 agosto 2012

Il nuovo Sudafrica?

Il 16 Agosto scorso le forze dell’ordine Sudafricane hanno perpetuato un massacro contro i minatori in sciopero. É accaduto nel nord-ovest del Paese: nella cittá mineraria di Marikana presso la miniera di platino della Lonmin a circa un centinaio di chilometri da Johannesburg. La regione detiene l’80% delle riserve mondiali di platino e gli Stati Uniti sono i piú importanti importatori di questo minerale.
Nel tentativo di disperde la folla di minatori in sciopero, la polizia ha aperto il fuoco con le armi automatiche sparando ad altezza uomo. Inizialmente il bilancio ufficiale era di 18 vittime. Con il passare del tempo il Governo Sudafricano é stato costretto ad ammettere che almeno 34 minatori sono caduti sotto il fuoco della polizia. I feriti sarebbero78 mentre un centinaio di scioperanti sarebbe stati arrestato.
Quello che viene defitito dal Governo come un eccessivo uso della forza, agli occhi della popolazione é una brutale repressione del diritto di sciopero perpetuato in nome degli interessi delle multinazionali minerarie Sudafricane, controllate dall’elite industriale di origine Boera. Il massacro di Marikana ha immediatamente preso una profonda connotazione politica e razziale, inserendosi nell’aspra lotta di classe in atto nel Paese dal 2011 e nella lotta politica tra la gioventú dell’African National Congress e del sindacato COSATU che intenderebbero attuare il progetto politico originario del ANC che prevedeva un’economia socialista.

mercoledì 8 agosto 2012

Marcinelle 8 agosto 1956. Per non dimenticare

Il disastro di Marcinelle avvenne la mattina dell'8 agosto 1956 in una miniera di carbone, denominata Bois du Cazier, recentemente inserita tra i patrimoni dell'Unesco, situata a Marcinelle, nei pressi di Charleroi, in Belgio. L'incidente provocò 262 morti, di cui 136 italiani su un totale di 274 uomini presenti nella miniera. Una tragedia dell'emigrazione che dobbiamo portare sempre nella nostra memoria.
Oggi più che mai, pensando a quanti cercano in Italia un futuro migliore. 

La narrazione e i fatti. Il governo Meloni fa scuola

NARRAZIONE: “si introduce un esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali ed assicurativi a carico del datore di la...