martedì 14 aprile 2015

Le dimissioni di Ciucci? Non mi bastano.

Ciucci, presidente di Anas, ha deciso per spirito di servizio e alto senso di responsabilità, così ci tiene a far sapere,  di rassegnare le dimissioni dall'incarico.
Il passo indietro, ha aggiunto, è per consentire al nuovo governo di poter fare le proprie valutazioni sul futuro della società.
Bravo Ciucci, anche se qualcuno sospetta che si sia dimesso per non essere cacciato.
Ora la gogna mediatica è tutta per lui. 
Tutta e solo per lui?
Mi dispiace, non è giusto. Non basta. 
Ciucci non governava da solo.
Accanto a lui, sedevano in consiglio di amministrazione due componenti in rappresentanza del ministero dell'economia e dei trasporti.
I due non sapevano nulla? Non hanno visto nulla?  Non hanno nulla da dire? Vivevano sulla luna? 
Ci dicano, per favore, come hanno interpretato il loro ruolo all'interno del consiglio di amministrazione.
Ancora, però, non mi basta. 
I boiardi di stato, va ricordato, non sono assunti per concorso ma indicati dal governo, che ne riconosce, facendosene garante, le capacità professionali e manageriali. 
È chiedere troppo che chi lo ha nominato, in casi come questi, chieda scusa e vada a fanculo anche lui?

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