giovedì 9 aprile 2015

Crocetta: lo tsunami di Sicilia, ovvero la rivoluzione che verrà


E' ormai da due anni che ci tritura i cosiddetti, con la rivoluzione e con la madre di tutte le rivoluzioni: l'abolizione delle province. E' stato in tutti i salotti televisivi, l'ha annunciato ovunque. Come è finita lo sappiamo.
Al momento l'unica cosa che è riuscito a fare è nominare i commissari nelle 9 province.
Diceva che da presidente della regione sarebbe stato uno tsunami. 
Almeno questa promessa è riuscito a mantenerla, per la Sicilia la sua presidenza è anche peggio di uno tsunami.

Nb. A Ferrandelli che rimette il mandato da deputato al segretario del suo partito dico solo che ha sbagliato segretario, le dimissioni si rassegnano al segretario dell'Ars.





Nessun commento:

Posta un commento

La narrazione e i fatti. Il governo Meloni fa scuola

NARRAZIONE: “si introduce un esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali ed assicurativi a carico del datore di la...