Oggi ricorre l'anniversario della Convenzione internazionale dei diritti del Fanciullo.
La Convenzione ONU
sui Diritti dell'infanzia è uno strumento normativo internazionale di
promozione e tutela dei diritti dell'infanzia. Entrò in vigore il 2 settembre 1990 dopo essere stato approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989.
Esprime un largo consenso su quali siano gli obblighi degli Stati e
della comunità internazionale nei confronti dell'infanzia e codifica e
sviluppa in maniera significativa le norme internazionali applicabili ai
bambini.
Tutti i paesi del mondo (eccetto Somalia e Stati Uniti) hanno ratificato questa Convenzione.
La Convenzione è stata ratificata dalll' Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.
Oggi aderiscono alla Convenzione 193 Stati, un numero che supera quello degli Stati membri dell'ONU.
La Convenzione è composta da 54 articoli e da due Protocolli opzionali (sull'utilizzo dei bambini nei conflitti armati e sullo sfruttamento della prostituzione minorile)
La Convenzione è uno strumento giuridico vincolante per gli Stati che la ratificano e un riferimento dove è evidente ogni sforzo compiuto in cinquant'anni di difesa dei diritti dei bambini.
Tutti i paesi del mondo (eccetto Somalia e Stati Uniti) hanno ratificato questa Convenzione.
La Convenzione è stata ratificata dalll' Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.
Oggi aderiscono alla Convenzione 193 Stati, un numero che supera quello degli Stati membri dell'ONU.
La Convenzione è composta da 54 articoli e da due Protocolli opzionali (sull'utilizzo dei bambini nei conflitti armati e sullo sfruttamento della prostituzione minorile)
La Convenzione è uno strumento giuridico vincolante per gli Stati che la ratificano e un riferimento dove è evidente ogni sforzo compiuto in cinquant'anni di difesa dei diritti dei bambini.
Dobbiamo fare tanta strada ancora per affermarne e rispettarne i contenuti.
Ne va del futuro dell'umanità
La Convenzione dei diritti del Fanciullo
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