lunedì 21 novembre 2011

Il famoso "Contratto Unico" di cui tanto si parla e, forse, si straparla.

Da quando il sen.Monti ha avuto l'incarico di formare il nuovo governo, tutti sono stati prodighi di consigli.
Riforma delle pensioni e riforma del mercato del lavoro, le priorità indicate, nessuno a chiedere con la stessa forza di far pagare a chi non ha pagato. (sic)
Di cosa pensa il nuovo governo della riforma delle pensioni lo abbiamo visto nel post precedente, ora tocca al Contratto Unico di Ingresso.
Il CUI nasce da un'idea dei proff. Boeri e Garibaldi che ne hanno scritto diffusamente sul sito www.lavoce.info.
Da quell'idea ne è scaturito un disegno di legge presentato al Senato (primo firmatario il sen. Narozzi) è che ha trovato un consenso bipartisan e che gode dell'appoggio del sen. Ichino.
Si riproporrà? Io penso di sì e si discuterà. La questione di fondo resta la precarietà e l'eliminazione delle tante forme contrattuali oggi esistenti che non garantiscono certezze e determinano condizioni di sfruttamento.

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni giorno ha la sua croce. Gaetano Galvagno ne ha 7.700 € di croci

Gaetano Galvagno, è stato eletto Presidente dell’Ars nella seduta del 10 novembre 2022. Nel suo discorso di insediamento a parte i saluti e...