giovedì 24 agosto 2017

Le esternazione da Facebook dell'onorevole Cracolici

Un vecchio proverbio siciliano recita "Vesti u garzoni che ti pari u patruni". È proprio vero: il ruolo fa la persona. Sembra proprio il caso dell'onorevole Cracolici. 
Da quando è diventato assessore regionale all'agricoltura non fa altro che dispensare perle di saggezza. Indica la strada da seguire. Riempie bytes su bytes su facebook per farci conoscere il suo pensiero. Peccato che alla fine, per fare u patruni o ci si è nati oppure si corre il rischio di apparire una macchietta.
L'ultima esternazione cracoliciana appare più una difesa del proprio ruolo che una seria riflessione sui cinque anni di rivoluzione che il buon gelese ci aveva promesso. 
Sarebbe stato serio ricordare che i risultati in tema di finanza pubblica si devono più che alle scelte del governo regionale al commissariamento di fatto operato da quello nazionale. 
Commissariamento che abbiamo pagato, continuiamo a pagare e continueremo a pagare. 
E sulle tante promesse? Nemmeno una parola sui tre casinò promessi, sulla trasformazione dell'Ast in compagnia aerea. Per non parlare delle mirabilie annunciate dal salotto televisivo di Giletti e non, come doveroso, in Assemblea Regionale. 
E la formazione professionale
Come non ricordare le decine e decine di assessori sostituiti con una maggiore velocità di quanta ne impiegava Zamparini a cambiare allenatori.
Si abbia il coraggio (qualità ormai scomparsa nella politica siciliana) di dire che l'esperienza di Crocetta è un'esperienza fallimentare. 
Un'esperienza da consegnare alla storia e con essa la politica che lo ha sostenuto cercando di trarne solo gli utili fatti da poltrone e prebende.
Sarebbe interessante rileggere le sue dichiarazioni quando non era al governo e confrontarle con quanto lei adesso afferma.
Credo che avremmo la conferma che non basta un vestito elegante per fare di un garzone un padrone.
A proposito a quando il prossimo post su facebook?

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