giovedì 31 dicembre 2015

Tony Colombo e la puzza sotto il naso

Ho l'impressione che a Palermo in questi ultimi giorni del 2015 tengano banco la vicenda del tram, delle ZTL e quella del concertone dell'ultimo dell'anno.

Pare che la scelta di chiedere a Tony Colombo, cantante neomelodico, di partecipare abbia suscitato in tantissimi (?) sentimenti di rabbia e sgomento.
Ancora una volta (lo dico da uomo di sinistra) tanta sinistra dimostra di essere con la puzza sotto il naso, pensando che la canzone neomelodica appartenga a un sottogenere di musica e che possa piacere solo al sottoproletariato urbano.
Quindi? La presenza di Tony Colombo mortificherebbe la città quando, al contrario, la partecipazione di un Cantante con la C maiuscolo rappresenterebbe la voglia di riscatto.
Ora, non sono un critico musicale e non sono particolarmente amante del genere neomelodico ma non posso accettare che sul cantante ci siano commenti sprezzanti al limite offensivi.
Non tanto e non solo perché ritengo ingiusto offendere una persona che vive della sua arte ma perché si disprezza quella parte (forse la più grande) di città per la quale il Capodanno con Tony Colombo è uno spettacolo da non perdere.

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