sabato 7 luglio 2012

I precari in Sicilia: indagine della Corte dei Conti

Ogni qualvolta che si parla di precari siciliani, tutti a pontificare, si riempiono pagine di giornali, i più autorevoli commentatori si trasformano in segugi e giornalisti d'inchiesta per denunciare storture, sprechi, incapacità amministrative.
Nessuno che tenti un approccio più corretto, analizzando con cura i fatti, la storia, il loro divenire negli anni, cercando di comprendere che dietro i numeri ci sono persone in carne e ossa che nel tempo si sono trasformate in vittime di un sistema che non è riusciuto a dare una risposta in termini occupazionali.
Nessuno che abbia chiesto chi sono, da dove provengono, perchè sono così numerosi e perchè se dovessero andare via, la gran parte dei comuni si troverebbe nell'impossibilità di garantire l'erogazione di moltissimi servizi.
A questa e tante altre domande risponde l'indagine della Corte dei Conti sull'Agenzia dell'Impiego Siciliana e in particolare sulla gestione e utilizzo del fondo per il precariato.
Nessuno intende salvare o assolvere una classe politica che porta la responsabilità ma non è accettabile che a pagaresiano i lavoratori.
Sarebbe consigliata la lettura prima di emettere sentenze ed esprimere giudizi.

 

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