Una interessante sentenza della Corte di Cassazione con la quale viene giudicato illegittimo un licenziamento che non tiene conto dello stato d'animo del lavoratore che a volte potrebbe reagire con frasi offensive e irriguardose nei confronti del datore del lavoro.
Questo, evidentemente, non significa che il lavoratore può dire tutto ciò che vuole ma almeno ha una qualche giustificazione.
La sentenza della Corte di Cassazione
Nessuna ambizione giornalistica, solo il desiderio di esprimere le mie riflessioni su alcuni fatti che accadono. Tutto è opinabile però. Sempre
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ogni giorno ha la sua croce. Gaetano Galvagno ne ha 7.700 € di croci
Gaetano Galvagno, è stato eletto Presidente dell’Ars nella seduta del 10 novembre 2022. Nel suo discorso di insediamento a parte i saluti e...

-
Mi ero ripromesso di non leggere più libri gialli italiani. Troppo improvvisazione, poca fantasia e soprattutto il tentativo di imitare l...
-
Gaetano Galvagno, è stato eletto Presidente dell’Ars nella seduta del 10 novembre 2022. Nel suo discorso di insediamento a parte i saluti e...
-
Denominazione Azienda : S.I.F.I. Società industria farmaceutica italiana con sede in : ACI SANT'ANTONIO Causale di Intervento...
Nessun commento:
Posta un commento