martedì 18 maggio 2021

Giustizia giusta ma non sia una questione di soldi

I giornali di oggi riportano, con evidenza alcuni, con meno altri, la notizia che la Corte Europea dei diritti dell'Uomo  ha chiesto all Governo Italiano di avere chiarimenti sullo svolgimento del processo  che portò alla condanna in via definitiva di Silvio Berlusconi.
Vengono posti alcuni quesiti ai quali entro settembre il Governo dovrà dare delle risposte.
Non voglio entrare nel merito delle domande e del processo (non sono un giurista), così come non conosco le refluenze che un'eventuale condanna del nostro Paese possa avere nella vita quotidiana di ciascuno di noi.
Queslllo che mi ppiacerebbe sapere quanto abbia speso Berlusconi, in termini di parcelle per i suoi avvocati e di spese legali per giungere a questo punto.
E questo per comprendere quanti cittadini italiani avrebbero, in analoga situazione,  potuto avviare procedura. 
La giustizia è giusta non solo quanto vengono garantiti i tempi. l'imparzialità del giudizio, il rispetto dei diritti dell'imputato la giustizia è giusta quando tutti i i cittadini sono posti nella condizione di esercitare i propri diritti.
Quando ricorrere alla giustizia è un diritto per tutti e di tutti.
Una discriminizazsione tra chi può e chi non può sarebbe intollerabile politicamente, umanamente, eticamente. 
A quel punto la giustizia non è più giusta ma è solo ingiustizia
 

Nessun commento:

Posta un commento

La narrazione e i fatti. Il governo Meloni fa scuola

NARRAZIONE: “si introduce un esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali ed assicurativi a carico del datore di la...