martedì 5 settembre 2017

La sinistra, le sinistre e la vittoria

Non credo che la sinistra e la destra siano diventate "uguali".
Esiste ancora la destra, esiste ancoravla sinistra.
Troppe le differenze, troppe le cose che le dividono, diverse le prospettive e i progetti di futuro che esse propongono.
Semplice, no?
Riflettendo, però,  in maniera più approfondita, si scopre che esiste la destra, la destra populista, la destra reazionaria, la destra neofascista, la destra moderata, la destra liberista,  la destra sociale.
Esiste anche la sinistra, la sinistra riformista, la sinistra riformatrice, la sinistra leninista, la sinistra moderata, la sinistra socialista, la sinistra antagonista, la sinistra incazzata, la sinistra identitaria, la sinistra rivoluzionaria, la sinistra marxista, quella alfaniana, la sinistra trotzkista, maoista, terzointernazionalista, socialdemocratica, prudoniana , liberale, sindacale, sinistra-sinistra, la sinistra della terza via,  sonopiudisinistraioditutti.
Ognuna delle quali ritiene di essere depositaria della verità e ciò che più conta ognuna di essa ritiene di non doversi contaminare con le altre sinistre, considerate non avversarie ma addirittura nemiche.
Se guardiamo alla storia, hanno fatto più danno alla sinistra le sinistre che non la destra o le destre.
Siamo campioni del farci del male, godiamo della sconfitta delle sinistre alle quali non apparteniamo.
Preferiamo che vinca la destra o le destre che non una delle sinistre possibili.
Una volta quando si chiedeva cosa fosse la sinistra c'era sempre qualcuno che rispondeva che è quella parte politica che dice la stessa cosa della destra ma con 15\20 anni di ritardo.
Falso!  Spesso impieghiamo meno tempo meno tempo per dirle. 
Anche con queste premesse, sono convinto, che, la sinistra, tutte le sinistre, anche quelle sconfitte dalla storia esisteranno sempre. Perché il bisogno di giustizia, di libertà, di democrazia sono nel dna degli uomini.
La sinistra esisterà sempre ma non vincerà mai.
Ecchecazzo!!!!

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