giovedì 19 gennaio 2023

Quando il tetto di cristallo lo rompe il centrodestra

Il Parlamento in seduta comune è stato chiamato ad eleggere i 10 componenti laici del Consiglio Superiore della Magistratura.
L'accordo tra le forze politiche ha retto. Ne sono stati eletti 9, in considerazione che uno ha ritirato la propria candidatura (a quanto pare per questioni legate al presunto coinvolgimento in una inchiesta contro la criminalità mafiosa). Si ritornerà a votare nei prossimi giorni per eleggere il decimo.
Quello che in questa sede mi interessa sottolineare è che finalmente risultano elette quattro donne. Nella scorsa consiliatura nessuna.
Fa specie, però, che le quattro donne elette risultano indicate dai partiti di centrodestra e più precisamente  Fratelli d'Italia (3) e  Lega (1).
Ancora una volta le forze di centrosinistra sempre pronte, almeno a parole, a difendere i diritti delle donne, a valorizzarne la partecipazione, a battersi per garantirne le pari opportunità, nei fatti hanno dimostrato, perdendo un'ulteriore occasione, di non riuscire ad essere coerenti con i proclami che quotidianamente lanciano.
Tutti a parlare del tetto di cristallo da rompere ma non posso non rilevare che da anni, troppi, a rompere il tetto sono le forze di centrodestra. 
Il Governo Draghi, in ultimo,  ne è stata una plastica dimostrazione
Sarà anche per questo che diventa sempre più difficile vincere?




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