Ho provato a tradurre nel linguaggio che ogni giorno usiamo, il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica.
- ho firmato la legge di bilancio solo per evitare che si andasse all'esercizio provvisorio e perchè i saldi risultano concordati con la Commissione Europea;
- il raddoppio della tassazione per gli enti no profit è una grande minchiata;
- ora, ve la studiate bene questa cazzo di legge che avete approvato e la discutete in Parlamento, apportando le dovute correzioni, concordandole, sempre, con la Commissione Europea;
- la sicurezza dei cittadini è una cosa seria e non si fa chiudendo i porti, con le ruspe o armando i cittadini ma garantendo integrazione, pari diritti, pari dignità, richiedendo pari doveri a tutti i cittadini, assicurando un lavoro dignitoso, qualità della vita nelle periferie (non come avete fatto definanziando le iniziative intraprese dai governi precedenti), cercate di pensare innanzitutto a chi sta peggio;
- smettete di usare i social per fare vedere cosa mangiate, come trascorrete il vostro tempo. In poche parole cercate di lavorare in silenzio e con i fatti;
- le forze di polizia vanno rispettate, non cercate di travestirvi da sceriffi: diventate solo ridicoli e offendete quanti indossano una divisa, rischiando la vita ogni giorno;
- non si fanno i selfie con gli estremisti travestiti da sportivi, né si invitano nelle sedi ministeriali;
- l'esercito italiano è altamente specializzato, impiegarlo per coprire le buche di Roma è quanto di più offensivo si possa fare e denuncia l'incapacità di garantire l'ordinaria amministrazione;
- rispetto il voto degli italiani ma non rompetemi i coglioni con le vostre cazzate.
Detto questo cari concittadini tanti auguri, ne abbiamo veramente bisogno.
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