venerdì 24 giugno 2016

Brexit, banche, finanze e cittadini.

Ora, per favore, risparmiateci le analisi, le proiezioni, gli scenari catastrofici, le spiegazioni sociologiche sul perché del voto britannico.
Credo se è vero che le classi agiate hanno votato no e quelle meno abbienti si, un problema su come sia percepita l'Unione Europea esista.
Se banche e finanze hanno puntato sul restare, forse, vuol dire che hanno colto appieno le potenzialità dell'Europa e se la cosa non è accaduta per gli operai, i pensionati e le casalinghe vuol dire che questa Europa non è percepita come i padri fondatori l'avevano costruita.
Adesso la paura è l'effetto domino e il cerino è nelle mani di quei nani politici che governano i 27 paesi.
Delle due l'una o comprendono che l'Europa non può essere quella del % in più e ritornare a essere tentativo di realizzare il sogno degli Stati Uniti d'Europa oppure vadano tutti a fan............

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