sabato 28 novembre 2015

Ho partecipato alla colletta alimentare. Mi sono vergognato.

Oggi, come molti, recandomi al supermercato per fare la spesa ho incontrato i volontari del banco alimentare e di tante altre associazioni che, aderendo alla giornata della raccolta alimentare, sensibilizzavano sulla necessità di fare degli acquisti da donare ai poveri.
Ho aderito. 
Ho acquistato generi di prima necessità e non deperibili e uscendo ho lasciato la mia busta, pensando di vere fatto un gesto di solidarietà per qualcuno più sfortunato.
Rientrando a casa ho. però, cambiato i miei sentimenti, non più contento di avere fatto una buona cosa ma mi sono vergognato.
Mi sono vergognato di essere cittadino di un paese che non riesce a garantire a tutti i suoi cittadini un pasto proteico almeno ogni due giorni.
Mi sono vergognato di abitare in una paese dove tanti bambini non possono comprare un paio di scarpe.
Di vivere in un paese dove mi tocca condividere i dubbi amletici del ministro del lavoro: è meglio laurearsi con 95/110 a 21 anni o a 28 con 110/110 e non si discute, al contrario, dei tanti, ormai troppi, giovani che per questioni economiche devono rinunciare agli studi universitari.
Mi sono vergognato di abitare in un paese ingiusto, dove l'aiuto agli esclusi è delegato alla buona volontà di tante associazioni no profit, all'impegno quotidiano di centinaia di migliaia di volontari, come quelli del Banco alimentare.
Io pago le tasse, pago tutti i ticket e tutte le compartecipazioni alle spese possibili e immaginabili. Ed è giusto che lo faccia ma vorrei che chi incassa questi soldi, lavori e si impegni affinché tutti i cittadini facciano il loro dovere e che aiuti chi non ce la fa.
Spendano meglio i nostri soldi! Non per comprare armi o noleggiare aerei ma per riconoscere diritti e dignità a tutti i coloro che vivono in Italia, a partire da una sana e corretta alimentazione. (e a leggere anche i dati Istat  a quanto pare non sono pochi)
Io mi sono vergognato ma mi auguro che si vergognino anche coloro che ci governano.


Nb. Grazie al Banco Alimentare e a tutti i volontari




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