giovedì 5 agosto 2021

Guerra senza limiti. L’arte della guerra asimmetrica fra terrorismo e globalizzazione di Qiao Liang e Wang Xiangsui

 

Oggi le notizie che tengono banco sono sostanzialmente due: l'attacco informatico alla piattaforma della Regione Lazio e la costituzione dell'Agenzia Nazionale per la sicurezza informatica del "sistema Italia"

I commenti sono tutti identici e cioè che il nostro Paese sta arrivando con molto ritardo a questa nuova sfida globale e che in ballo c'è la nostra sicurezza e il ruolo nello scacchiere geopolitico che negli anni si è venuto a determinare.

Eppure tutto quello che c'era bisogno di sapere era già tutto scritto, tutto previsto, e non in maniera segreta ma in un libro scritto da due ufficiali cinesi già nel 1999 e recensito dalla rivista dei servizi segreti italiani nel 2002 (Guerra senza limiti).

Altro che ritardo, parliamo di superficialità e di colpevole omissione.

Ce la faremo a recuperare il ritardo? La neo isituita Agenzia sarà un organismo efficace riuscendo a mettere il nostro paese in sicurezza o si trasformerà in un inutile carrozzone politico?

Le guerre, ci ricordano i due autori, non si combattono con le armi tradizionali ma con strumenti più subdoli ma certamente non meno efficaci.

Possiamo avere paura di un fucile o di una bomba ma chi avrebbe paura di un pc, di un tablet o di uno smartphone? 

Eppure sono le armi che potrebbero rovinare la nostra esistenza. Non abbiamo molto da stare allegri.

Dimenticavo, se vi capita leggete il libro




Le ombre di Palermo di Nino Amadore

  Mi ero ripromesso di non leggere più libri gialli italiani. Troppo improvvisazione, poca fantasia e soprattutto il tentativo di imitare l...