Come tanti ho visto il servizio giornalistico trasmesso da Piazza Pulita, programma in onda sulla La7, sui furbetti del vaccino scoperti in provincia di Ragusa.
La notizia è vecchia. Di qualche settimana fa. Già nei primi giorni di gennaio la notizia era stata pubblicata dal quotidiano La Sicilia, che aveva denunciato ciò che era accaduto a Scicli, bellissima cittadina iblea.
Conoscendo il fatto, il servizio non mi ha sorpreso.
Quello che mi ha sorpreso del servizio è l'intervista al direttore generale dell'ASP di Ragusa.
Ho avuto l'impressione che vivesse in un altro mondo. Non sapeva cosa fosse accaduto, ha avuto bisogno di chiedere in diretta ai suoi collaboratori conferma di quanto gli diceva il giornalista.
Conferme, che arrivavano nel giro di poco minuti (come se fossero preparati).
Allora qualche domanda al Direttore Generale:
- cosa ha fatto non appena la notizia è stata resa pubblica dai giornali?
- quali verifiche ha effettuato e quali iniziative ha intrapreso?
- come è stato possibile che i suoi più diretti collaboratori non lo abbiano informato visto che sapevano?
- cosa ha deciso di fare all'indomani della messa in onda dell'inchiesta?
Le risposte, però, sia chiaro, non rendono il DG immune da responsabilità. Credo che occorre essere conseguenziali: non si è dimostrato all'altezza del compito cui è chiamato.
Di ciò deve prenderne atto l'assessore regionale alla sanità: lo licenzi.