martedì 19 novembre 2013

Troppe amputazioni in Sicilia. Tra denunce e scoop. I siciliani hanno diritto alla verità.

I giornali online di ieri hanno riportato con grande evidenza l'ultima, in ordine di tempo, denuncia del presidente Crocetta. (Articolo su siciliaweb.it)
Questa volta non si tratta di un abuso nella prescrizione di farmaci o di qualcosa che ha a che fare con le ruberie alle quali negli anni ci siamo abituati.
Stavolta la questione è molto, molto più grave.
Si tratterebbe di un insolito aumento degli interventi chirurgici che prevedono delle amputazioni. 
Sono fornite anche cifre: gli interventi alle gambe nel 2012 in Sicilia, sono risultati quasi il doppio di quelli effettuati in Lombardia: 1.249 contro 720. Ed è bene ricordare che la Lombardia ha quasi il doppio della popolazione siciliana.
Ora, a parte il silenzio sotto il quale questa notizia sta passando, qualche domanda mi piacerebbe porla:
  • Quali indagini l'Assessorato ha intrapreso per appurare i fatti:
  • Quali provvedimenti verranno assunti nel caso la denuncia risultasse fondata;
  • Che cosa hanno da dire gli Ordini dei Medici, che, normalmente, si fanno paladini della difesa della professione medica.
  • Come sia stato possibile che ciò sia accaduto senza che qualcuno se ne accorgesse (manager, personale sanitario ecc.)
La questione è troppo delicata per lasciarla (come del resto Crocetta ci ha abituato) alle enunciazioni giornalistiche.
Se invece la questione dovesse risultare non veritiera sarebbe opportuno che chi l'ha denunciata si assumesse le proprie responsabilità.
Qua è in gioco la nostra salute, è in gioco la nostra dignità, è in gioco la credibilità (o, almeno, quella che rimane del sistema sanitario siciliano.

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