lunedì 26 settembre 2011

Un'importante sentenza del Tribunale di Milano su aziende fallite e richiesta CIGS

Il curatore del fallimento ha l'obbligo di chiedere la Cassa Integrazione per i primi dodici mesi 
Tribunale di Milano, Sez. fallimentare, 4 agosto 2011, est. Marconi - Il Tribunale di Milano, Sezione Fallimentare, ha affermato che affermando che la richiesta della Cigs da parte del curatore del fallimento (art. 3 della legge 223/ 1991) E' un atto dovuto. Il Giudice delegato del fallimento, in un primo momento, aveva ritenuto che non vi fossero i presupposti per richiedere la cassa integrazione straordinaria, nonostante il curatore del fallimento avesse avviato tale procedura. Il tribunale fallimentare ha accolto il reclamo proposto dai lavoratori (con l'intervento volontario delle organizzazioni sindacali) e ha revocato la decisione: la Cassa va comunque richiesta, sia come misura di sostegno al reddito dei lavoratori sia quale strumento di salvaguardia del complesso aziendale in vista dell'eventuale cessione dell'azienda insolvente.
 La Sentenza


Nessun commento:

Posta un commento

Ogni giorno ha la sua croce. Gaetano Galvagno ne ha 7.700 € di croci

Gaetano Galvagno, è stato eletto Presidente dell’Ars nella seduta del 10 novembre 2022. Nel suo discorso di insediamento a parte i saluti e...