NARRAZIONE: “si introduce un esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali ed assicurativi a carico del datore di lavoro domestico (che possieda un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità, non superiore a euro 6.000) nel limite massimo di importo di 3.000 euro su base annua, in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani, con una età anagrafica di almeno ottanta anni, già titolari dell’indennità di accompagnamento” Dal Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.71 del 26 febbraio 2024) I FATTI Al fine di promuovere il miglioramento, anche in via progressiva, del livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni di lavoro, di cura e di assistenza in favore delle persone anziane non autosufficienti e a favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio della persona non autosufficiente, a decorrer
Hanno fatto più notizia gli epiteti rivolti dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, alla presidente Meloni (definita una stron....) e al ministro Fitto (pinguino) che non le motivazioni della protesta che hanno portato oltre 300 sindaci campani e di altre regioni meridionali a Roma. L'informazione politica, purtroppo, ormai guarda al gossip e non alla sostanza delle cose. Non ho, infatti, ritrovato in nessun articolo le questioni che De Luca da tempo pone al centro delle sue rivendicazioni nei confronti del Governo Nazionale. Eppure non ne ha mai fatto mistero. Dovrebbe sorprenderci, al contrario, l'assenza dei sindaci meridionali e siciliani in particolare.. Di cosa parliamo? Del Fondo Sviluppo e Coesione e delle imperscrutabili ragioni che ancora ostano alla mancata erogazione alle regioni meridionali delle risorse di loro spettanza. Per la Sicilia parliamo di circa 6 miliardi di € nel periodo 2021/2027. Risorse alle quali vanno detratti circa 2 miliardi €